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    Il festival itinerante che in Puglia e a Matera celebra il pianoforte da protagonista torna per la sua settima edizione con un intenso programma. Dal 21 giugno al 22 agosto 2023, oltre 10 appuntamenti: manifestazione dedicata al sovrano degli strumenti musicali che abbina la musica di qualità con la bellezza dei luoghi, con la collaborazione dei FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).

    L’edizione 2023 di Piano Lab ha trasportato il pubblico in un viaggio emozionante attraverso paesaggi mozzafiato della Puglia, unendo la magia della musica pianistica con la bellezza della natura e della cultura locale. Ci sono stati concerti in luoghi straordinari, come il Parco delle Rudiae a Lecce e il Fossato del Castello di Otranto, nei boschi e nella riserva naturale di Torre Guaceto all’alba, e l’ormai consueta maratona pianistica nei vicoli barocchi di Martina Franca, un evento straordinario che ha coinvolto circa 250 musicisti. Durante tutta la rassegna, pianisti di fama internazionale come Roberto Esposito, Roberto Cacciapaglia, Mark Harris e Stefano Bollani hanno offerto esibizioni memorabili, arricchendo l’esperienza con la loro unica sensibilità musicale.

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    Anche nell’estate 2022, il pianoforte è tornato a regnare in Puglia e a Matera (dal 18 giungo al 15 agosto) con la sesta edizione di Piano Lab: manifestazione dedicata al sovrano degli strumenti musicali che abbina la musica di qualità con la bellezza dei luoghi, con la collaborazione dei FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).

    Quattordici appuntamenti, tra i quali: il concerto della star internazionale Yann Tiersen, un recital al un recital per 10 pianoforti, due concerti all’alba, e la consueta maratona pianistica di due giorni “Suona con noi” con quasi 300 pianisti tra professionisti, studenti e appassionati. Nove località coinvolte – oltre a Martina Franca e Matera – Carovigno, San Pitero Vernotico, Taranto, Locorotondo, Cisternino, Lecce e Ceglie Messapica.

    IL PROGRAMMA 2022

    La sesta edizione di Piano Lab ha preso il via il 18 giungo nel cortile del Castello Dentice di Frasso di Carovigno con il “concerto danzato” che ha visto protagonisti i ballerini Pablo Ezequiel Rizzo e Alessandra Cozzi, talenti della prestigiosa scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano, affiancati dal pianista Luca Ciammarughi, direttore artistico di Piano Lab dal 2021.

    Il 21 giugno il festival è approdato a Matera per un evento in occasione della Festa Europea della Musica celebrata con il recital di Lorenzo Rossi nella Piazza di San Pietro Caveoso.

    Il 24 giugno Piano Lab è poi tornato in Puglia, a Taranto, nel bellissimo Castello Aragonese dove è andato in scena il concerto di William Greco. Hanno chiuso poi il primo weekend della sesta edizione di Piano Lab, il concerto del pianista barese Mirco Ceci impegnato a Locorotondo nella Chiesa Madre di San Giorgio Martire, il 25 giugno, e quello della pianista russa Liubov Gromoglasova andato in scena domenica 26 giugno nella cornice barocca del Santuario della Madonna dell’Ibernia.

    Ad aprire il cartellone degli appuntamenti di Luglio di Piano Lab 2022 è stato il recital del pianista tarantino Dante Roberto, il 1 nel Museo Archeologico e di Arte Contemporanea di Ceglie Messapica. Il 2 luglio il pianista salentino di fama internazionale Roberto Esposito si esibito invece a Lecce nel Monastero degli Olivetani, in un concerto promosso dalla Delegazione Fai cittadina per la raccolta fondi per la tutela dell’adiacente Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo.

    Il 10 luglio Piano Lab è tornato nuovamente a Locorotondo, dove Leonardo Colafelice si è esibito nella “Villa Garibaldi” per un recital pianistico organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Un concerto che ha fatto da prologo al primo special event della sesta edizione di Piano Lab, l’unica tappa al Sud Italia del tour internazionale del polistrumentista Yann Tiersen, conosciuto su scala globale per le colonne sonore del film “Il favoloso mondo di Amelie”. Tiersen, nel live del 12 luglio all’Atrio Ateneo Bruni di Martina Franca, ha presentato il nuovo album “11 5 18 2 5 18”: progetto discografico, firmato dall’etichetta “Mute Records”, nato utilizzando campionamenti dei suoi album “Kerber” (2021) e “Dust Lane” (2010).

    Alle prime luci del giorno del 17 luglio, è andato in scena il secondo special event, il concerto all’alba del pianista di fama internazionale Mirko Signorile nella Riserva Naturale di Torre Guaceto (Carovigno). Un suggestivo rendez-vous tra musica natura, divenuto un must della programmazione di Piano Lab, nonché un appuntamento attesissimo da pubblico ed estimatori della area protetta. Le note di Piano Lab hanno risuonato all’ombra della Torre Aragonese di Torre Guaceto anche alle prime luci del mattino di ferragosto, con il secondo concerto all’alba della programmazione 2022, conclusasi proprio con il live del pianista jazz Alessandro Sgobbio.

    Prima dell’ultimo appuntamento con la musica all’alba del 15 agosto, il centro storico di Ceglie Messapica ha ospitato il 30 luglio l’anteprima della grande festa del pianoforte.

    Piano Lab si è spostato poi nuovamente a Martina Franca,il 12 agosto, per l’ultimo special event della sesta edizione, il “Concerto per 10 pianoforti” in Piazza Maria Immacolata con grandi interpreti degli 88 tasti: Gilda Buttà, Alessandro Stella, Victoria Terekiev, Luca Ciammarughi (direttore artistico), Giovanni Bertolazzi, Giacomo Menegardi, Emma Pestugia, Giorgio Colleoni, Lorenzo Rossi e Josè Vicente Riquelme Ros. Sempre il 12 agosto, Piazza XX Settembre ha ospitato il concerto degli acrobati del pianoforte Stephan Weh e Marcel Dorn, che insieme formano il “Duo Pianotainment”. Concerti che hanno fatto da preludio alla maratona pianistica “Suona con noi”, il main event del festival che ha trasformato ancora una volta il centro storico di Martina Franca in capitale internazionale del pianoforte, grazie agli oltre 270 pianisti (professionisti, studenti e appassionati) accorsi da tutta’Italia e dall’estero per partecipare alla grande festa dedicata al sovrano degli strumenti musicali.

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    Anche quest’anno la Puglia ha celebrato il pianoforte con Piano Lab, il festival targato Ghironda con la sua formula itinerante nei luoghi più affascinanti della regione. È stato un programma fitto di appuntamenti: recital nei boschi, nelle Oasi del WWF, nelle riserve naturali, nelle aree archeologiche, nei musei e nelle chiese. E ancora: concerti all’alba e al tramonto, «Special Event» con i grandi protagonisti della tastiera e la maratona musicale «Suona con noi» (andata in scena il 7 e 8 agosto 2021), alla quale hanno partecipato 250 pianisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero (Francia, Svizzera, Messico, ndr) per l’ormai classico appuntamento nel centro storico di Martina Franca, con i pianoforti diffusi nelle 15 postazioni, e l’incontro tra pianisti dilettanti, professionisti e stelle del concertismo internazionale.

    Piano Lab ha rinnovato anche per la quinta edizione la propria specifica identità, attraverso una programmazione innovativa e originale che da sempre ha come spirito guida un’attenzione speciale alla dimensione itinerante in posti strategici e di grande fascino della regione, dove l’atmosfera magica dei luoghi e la bellezza delle architetture sono sempre state in sintonia alchemica con la proposta musicale che, naturalmente, si declina attraverso il fascino di uno degli strumenti più rappresentativi e amati in assoluto.

    Ma quella del 2021 è stata anche l’edizione delle novità. A partire dalla direzione artistica, affidata a Luca Ciammarughi: noto esperto di ottantotto tasti, concertista, scrittore e conduttore radiofonico.

    La seconda grande novità è stata introdotta nella due giorni di «Suona con noi». I musicisti iscritti alla maratona musicale hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una speciale «prova aperta» accanto all’Orchestra Sinfonica Galilei della Scuola di Musica di Fiesole diretta del M° Danila Grassi sulla base di una playlist preordinata comprendente: il Concerto K 415 in do maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, il Concerto n. 1 in do maggiore e il Concerto n. 3 in do minore di Ludwig Van Beethoven. Ad aggiudicarsi il primo posto di queste audizioni sono state Giulia Falzarano e Camilla Chiga, che si sono poi esibite in occasione dello «Special Event» del 9 agosto nell’Atrio dell’Ateneo Bruni di Martina Franca accanto all’Orchestra nel concerto di piano solo del M° Pasquale Iannone.

    Tra i protagonisti della maratona democratica del pianoforte ci sono stati anche i pianisti professionisti: Giulia Vazzoler, Alessandro Sgobbio, Jean François Antonioli, Jacob Mason, Pasquale Iannone, Luca Ciammarughi (direttore artistico del festival, ndr), Francesco Libetta, Giuseppe Maiorca, Melissa Parmenter, Dante Roberto, Scipione Sangiovanni e Viviana Lasaracina.

    Tra le esibizioni di spicco della maratona musicale, c’è da annoverare quella di Giusy Caruso. La pianista concertista, artista-ricercatrice e musicologa di origine calabrese, si è esibita l’8 agosto 2021 in Piazza XX Settembre (Martina Franca) in uno speciale concerto in collaborazione con la «Società Alighieri – Comitato di Cosenza» nell’ambito del progetto DANTE2021: vivere il suono dei luoghi tra musica e immagini dantesche con un ricco programma musicale che ha previsto Chopin, Liszt, Rendano e Albenize Ginastera. Un viaggio musicale dal romanticismo al novecento ispirato al suon dei luoghi e delle immagini dantesche, in occasione della ricorrenza DANTE700 per le celebrazioni che ricorrono nel 2021 in onore del sommo poeta.

    All’interno del programma 2021, sono andati in scena anche un ciclo di incontri per la formazione del pubblico con gli stessi Luca Ciammarughi e Danila Grassi moderati dalla giornalista Fiorella Sassanelli.

    PIANO LAB SUI SOCIAL

    Sui canali social del festival l’invito a partecipare è stato accompagnato dalla visione dei microfilm realizzati dal regista Nicola Zucchi. «9 Micro Film sul Pianoforte» è il titolo di questa serie «bonsai» realizzata ad hoc per il prologo della quinta edizione di Piano Lab. Un viaggio nel mondo del pianoforte in nove fulminei episodi prodotti in italiano e inglese. Si tratta della prima microserie sugli ottantotto tasti sinora mai prodotta. Zucchi l’ha realizzata dopo aver seguito tutte le serate dell’edizione 2020 di Piano Lab. Il regista si è immerso nello spirito aperto e popolare del festival, ascoltando le voci, oltre che le note, dei pianisti. Ha raccolto quasi cento ore di girato. E da quel cospicuo materiale ha tessuto i fili di una storia delicata, nella quale una figlia pianista e un padre sognatore si parlano come raramente sanno parlare una figlia e un padre.

    IL PROGRAMMA 2021

    La manifestazione, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza anticontagio, ha preso il via il 19 giugno dall’Area Archeologica di Valesio di Torchiarolo con il recitali Dante Roberto, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Valzani – Polo Tecnico Professionale Messapia. Si è proseguiti il 20 giugno ad Ostuni, con il concerto per pianoforte di Leo Caligiuri nel Bosco Didattico Lamacoppa Piccola, e il 21 giugno nella Chiesa Madre di San Giorgio Martire di Locorotondo con Mafalda Baccaro con un concerto in occasione della Festa della Musica.

    Piano Lab ha fatto poi tappa a Matera, nella Chiesa di San Pietro Caveoso, dove il 24 giugno si è esibito Luca Ciammarughi. Il 26 giugno, nella Masseria Lo Jazzo di Ceglie Messapica, è andato in scena un concerto omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario della sua nascita con le note di uno dei suoi più grandi interpreti, il pianista Rosario Mastroserio. Hanno fatto seguito poi altri recital: il 3 luglio di Giuseppe Greco nell’Oasi del WWF Sant’Elia di Massafra, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il WWF Trulli e Gravine; il 4 luglio di Roberto Esposito presso la Foce del Fiume Morelli, ad Ostuni, in collaborazione con il Gal Alto Salento 2020; il 9 luglio di Massimo Carrieri nella Villa Comunale di Locorotondo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale; il 10 luglio di Viviana Lasaracina nel Santuario Madonna dell’Ibernia di Cisternino, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale; il 30 luglio il doppio appuntamento con i recital di Scipione Sangiovanni nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate di Lecce, in collaborazione con il FAI, di Melissa Parmenter a Ceglie Messapica nel giardino del MAAC (Museo Archeologico e d’Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

     

    Quindi la grande festa del pianoforte «Suona con noi» a Martina Franca (7-8 agosto 2021), lo «Special Event» del 9 agosto con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica Galilei della Scuola di Musica di Fiesole e il pianista solista M° Pasquale Iannone, diretti dal M° Danila Grassi.

    È stata poi la volta del suggestivo concerto all’alba dell’11 agosto («Special Event», ndr) nella splendida location dell’Azienda Agrituristica Grotta dei Cervi ad Otranto con le note della star mondiale della musica classica Ludovico Einaudi.

    All’alba del 29 agosto, è andato in scena l’altro «Special Event», il concerto di Luca Ciammarughi nella Riserva Naturale di Torre Guaceto, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Carovigno, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e la Cooperativa Thalassia.

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    Edizione 2021

    Piano Lab, che per la quinta edizione ha avuto come partner il Key Biscayne Piano Festival, il prestigioso appuntamento con il pianoforte che si tiene ogni anno in Florida, è stato realizzato con il sostegno del Dipartmento Turismo della Regione Puglia e dei Comuni ospitanti e in collaborazione con: il FAI – Italia Scuole, il Conservatorio di Lecce, la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, l’Istituto Valzani – Polo Tecnico Professionale Messapia di Torchiarolo, il Gal Alto Salento 2020, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, il WWF Delegazione Trulli e Gravine, il FAI Delegazione di Lecce e gli sponsor tecnici Marangi Strumenti Musicali e Steinway & Sons.

    Boosta dei Subsonica il 28 agosto e Nicola Piovani il 21 agosto sono stati gli ospiti speciali di Piano Lab 2020, il festival itinerante partito da Cisternino e Ostuni con i recital di Dante Roberto e Massimo Carrieri.

    Davide Boosta e Nicola Piovani sono stati i protagonisti degli «special event» nel Castello Dentice di Frasso, a Carovigno (Br): località toccata per la prima volta da Piano Lab, che ha confermato la formula itinerante il 12 agosto al Trullo Sovrano di Alberobello, dov’è andata in scena la doppia performance pianistica di Mafalda Baccaro e Luca Ciammarughi.

    Il festival itinerante è proseguito a Carovignoil 26 luglio con una passeggiata nella Masseria Didattica dell’Azienda Agricola Correo e con un triplo concerto al tramonto di Laura Cantando, Christian Greco e Alberto Manzo, giovani musicisti pugliesi di grande talento.

    Piano Lab si è poi trasferito a Martina Franca l’8 e il 9 agosto con la due giorni di «Suona con noi»: la maratona pianistica diffusa in 14 postazioni del centro storico alla quale hanno partecipato oltre 200 musicisti provenienti da tutta l’Italia e anche dall’estero per celebrare il mondo degli ottantotto tasti.

    Quattordici i pianoforti distribuiti nelle piazzette e nei vicoli del centro storico per questa multisala della musica, che ha ospitato oartisti provenienti da sedici regioni italiane (ci sono stati anche russi e giapponesi) oltre ad illustri esponenti della cosiddetta scuola pianistica pugliese: a partire dal suo capostipite, Michele Marvulli, per arrivare a Pasquale Iannone, Pierluigi Camicia, Francesco Libetta e alle nuove leve, tra cui Alessandro Sgobbio, martinese che da anni vive stabilmente in Germania, dov’è considerato tra i pianisti di maggiore talento.

    Tra gli artisti coinvolti nella maratona musicale anche Giuseppe Maiorca e Mark Baldwin Harris, il tastierista e produttore americano, ma ormai italiano d’adozione, che oltre ad aver militato in Napoli Centrale con James Senese ha collaborato con Pino Daniele, Fabrizio De André e molti altri big della musica leggera italiana. Presente anche Luca Ciammarughi, che durante la serata del 9 agosto ha presentato il suo libro “Gli indispensabili”: una raccolta di trenta capolavori per pianoforte da ascoltare almeno una volta nella vita. Nella stessa serata, si è parlato del volume di Annamaria Giannelli, “Rito Selvaggi, il Legionario Orfico di D’Annunzio ovvero Il Musico sapientissimo di Noja” sul dimenticato musicista di Noicattaro considerato una personalità importante del Novecento italiano.

    Con questi numeri (ipianisti sono giunti da Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata, ma anche da Veneto, Lombardia, Friuli, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e, naturalmentePuglia), Piano Lab si è riconfermato potente attrattore per i viaggiatori della musica in un momento molto importante di rilancio del comparto turistico-culturale della regione. Infatti, a differenza di tutti gli altri festival dedicati al pianoforte, Piano Lab non muove il proprio progetto culturale dal grande interprete, ma direttamente dallo strumento e dal quel vasto mondo di professionisti, studenti o anche semplici appassionati che, partecipando al festival, sceglie di incontrarsi e confrontarsi in luoghi già da soli portatori di cultura, per uno scambio di idee e conoscenze che si arricchisce col determinante contributo di un pubblico sempre più appassionato.

    Il festival, nella sua formula itinerante, è poi tornato nel Castello di Carovigno per i successivi tre appuntamenti. Il 10 agosto con il concerto di Mark Baldwin Harris, mentre il 18 agosto è andato in scena Gianni Conte, cantante, pianista, e voce solista dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore. Infine, il 21 agosto l’altro «special event» di Piano Lab con il Premio Oscar Nicola Piovani, in scena con il suo concerato «La musica è pericolosa». Il Castello Dentice di Frasso di Carovigno è stato anche palcoscenico dello «special event» del 28 agosto, dove il tastierista dei Subsonica, Davide «Boosta» Dileo ha presentato il progetto «Boostology», uno speciale «concerto passeggiato» lungo i sentieri meno battuti della musica contemporanea del Novecento.

    Il tour pugliese di Piano Lab ha fatto tappa il 19 agosto nella Masseria Lo Jazzo di Ceglie Messapica con un altro pianista di grande talento, il jazzista Leo Caligiuri.

    Piano Lab è tornato al Castello di Carovigno il 30 agosto con un recital di Roberto Esposito ed è arrivato a Taranto il 4 settembre, per un concerto sulla Circurmarpiccolo con il doppio recital di Christian Greco e Cinzia Labarile.
    Ancora un concerto nel Castello di Carovigno, il 5 settembre, con Mirko Lodedo e il fortunato progetto «Vi racconto il mio piano».

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    Edizione 2020

    L’edizione 2020 del Festival Piano Lab, organizzato dall’associazione La Ghironda in collaborazione con il FAI Scuola e il FAI, è dedicata alla bellezza e ai luoghi che la rappresentano. Con il sostegno di Marangi Strumenti Musicali, Steinwey e Sons, Idea Show, Emmecigrafica e dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca, Carovigno, Alberobello e Cisternino. In collaborazione con con il Gal Alto Salento e il WWF Trulli e Gravine.

    Il pianoforte, con tutte le sue infinite possibilità timbriche e sonore, è stato anche nel 2019 al centro del festival itinerante Piano Lab, organizzato per il terzo anno consecutivo dall’associazione «La Ghironda», con la direzione artistica di Giovanni Marangi e Francesco Libetta. Piazze, vicoli, chiese e chiostri barocchi sono state le location ideali per inebriarsi del suono dei pianoforti sparsi ovunque, nei centri storici delle tante città pugliesi attraversate da Piano Lab. Senza dimenticare tavole rotonde, incontri e happening intorno al magico mondo dei tasti bianchi e neri. L’epilogo è stato nei giorni clou dell’evento, ovvero il 10 e 11 agosto a Martina Franca, con l’iniziativa dal titolo che parla da solo: «Suona con Noi» è infatti un invito esplicito e spontaneo, destinato a pianisti di ogni genere ed età, dai professionisti agli studenti, dagli appassionati agli amatori dilettanti. Sono state ben 14 le postazioni allestite con pianoforti a coda, dislocati in tutto il centro storico di Martina Franca, per un evento che ha caratterizzato due meravigliose sere estive, con un pubblico di migliaia di persone ammaliate dai i suoni degli 88 tasti, tra musica classica, jazz e moderna.

    Un evento («Suona con Noi») che, nel 2018. aveva richiamato tantissimi pianisti da tutta Italia ed anche dall’estero (Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito), e che nel 2019 ha arricchito i numeri da record delle prime due edizioni. Nel 2018, in particolare, gli oltre 200 iscritti a «Suona con Noi» si sono esibiti per più di 150 ore di seguito, e sono stati ascoltati da un’affluenza di pubblico pari alle 30mila presenze. Piano Lab, nella sua III edizione, ha siglato un gemellato con il Miami International Piano Festival, in uno scambio culturale che ha permesso di ascoltare alcuni dei migliori pianisti provenienti dalla kermesse americana.

    Eclatante è stato anche il successo, negli anni scorsi, delle esibizioni di autentiche stelle del pianoforte, anche molto diverse fra loro (da Nicola Piovani a Stefano Bollani, da Giovanni Allevi a Morgan, oltre a diversi pianisti pugliesi in carriera come Francesco Libetta, Pasquale Iannone, Pierluigi Camicia e molti altri).
    Prima del gran finale di «Suona con Noi», Piano Lab ha proposto diversi appuntamenti promozionali, i cosiddetti «Promotional Event», da maggio a luglio 2019: in gran parte si è trattato di concerti per piano solo con alcuni dei più importanti pianisti pugliesi (Dante Roberto, Mirco Ceci, William Greco, Danilo Tarso, Roberto Esposito e Alessandro Sgobbio – ma anche internazionali come il tastierista statunitense Mark Baldwin Harris) in location scelte con grande accuratezza: dalla Capitanata al Salento, passando per il barese e il tarantino, in collaborazione con le amministrazioni locali e prestigiose associazioni ed enti (tra le tante, il Parco Naturale Regionale Dune Costiere e il FAI).

    Dal mese di luglio, fino al 9 agosto, è stata poi la volta degli «Special Event», con assoluti big internazionali della tastiera, su tutti il pianista sudcoreano Yiruma: il pianista dei record si è esibito per la prima volta in Italia proprio in occasione del festival Piano Lab.

    Da ricordare anche la tappa del Festival nell’Atrio dell’Ateneo dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, con due produzioni targate La Ghironda: il decano dei maestri pianistici italiani, Michele Marvulli, che ha presentato il libro «Io son Marvulli», edito dall’associazione di Martina Franca e curato da Fiorella Sassanelli e Mirko Lodedo, con «Vi racconto il mio piano», su testi di Enrico Messina, allestimento scenico, disegno luci e regia video di Francesco Dignitoso. Un concerto-spettacolo di piano solo, interamente composto ed eseguito da Lodedo, con diversi livelli di racconto legati alla musica del pianista brindisino, che suggerisce scenari sempre sorprendenti. Una narrativa accompagnata da una composizione drammaturgica, fatta di immagini e filmati. È stato lo stesso Lodedo a «raccontare il suo piano», coinvolgendo totalmente l’ascolto del pubblico e vivendo con esso una speciale interazione. Descrivendo episodi di ciò che è stato, e che continua ad essere, in un percorso di atipica formazione musicale e di grande ricchezza umana.

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    Edizione 2019

    Piano Lab è stato organizzato per il terzo anno consecutivo dall’associazione La Ghironda, con la direzione artistica di Giovanni Marangi e Francesco Libetta, in gemellaggio con il Miami International Piano Festival.

    In collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Martina Franca, Otranto, Cisternino, il F.A.I, il F.A.I. – Delegazione di Taranto, la Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, il Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, il Gal Alto Salento 2020 e l’Istituto Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale.

    Piazze, vicoli, chiese e chiostri barocchi, pianoforti sparsi ovunque, l’atmosfera magica delle sere d’estate e un invito che è ritornato anche nella II edizione: «Suona con noi». Nella prima edizione furono 170 i musicisti provenienti da molte regioni italiane, ma anche da Germania, Francia e Regno Unito, che parteciparono alla due giorni di Martina Franca consacrata agli ottantotto tasti: un appuntamento seguito da migliaia di spettatori che si è rinnovato l’11 e il 12 agosto con la seconda edizione di Piano Lab.

    L’evento targato La Ghironda, con la direzione artistica di Francesco Libetta, anche nel 2018 ha accolto centinaia di pianisti (210) per la due giorni di Martina Franca, momento conclusivo di Piano Lab, il festival itinerante organizzato da La Ghironda che per tutta l’estate ha celebrato in Puglia il re degli strumenti con due «special event» andati sold out – il piano solo di Stefano Bollani a Martina Franca e il concerto di Giovanni Allevi con gli archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana a Ceglie Messapica – e tappe di avvicinamento in nove località pugliesi con l’intento di valorizzare i beni architettonici e monumentali pugliesi attraverso il coinvolgimento del Fai Puglia e del Parco delle Dune Costiere.

    Durante il prologo, Piano Lab ha toccato Polignano a Mare, Bisceglie, Alberobello, la stessa Martina Franca, Otranto e Ceglie Messapica, dove si è tenuta un’anteprima di «Suona con noi» con pianoforti diffusi nel centro storico. E poi, Trani, Cisternino e Ostuni, dove si sono tenuti i concerti in collaborazione con il Miami International Piano Festival di Ilya Itin, Josu De Solaun e Florian Noack. In tutti questi luoghi, al termine di ogni singola performance, il pianoforte era a disposizione di chiunque volesse testare il proprio talento in vista della due giorni di Martina Franca, dove oltre ai concerti dislocati nelle varie postazioni del centro storico si è tenuta una maratona pianistica di 27 ore dedicata a Chopin e i Beatles. E poi, tavole rotonde, incontri e presentazioni.

    Tra i protagonisti, lo stesso Giovanni Allevi, giunto a Martina Franca per parlare del suo libro «L’equilibrio della lucertola» ma poi prestatosi anche ad una breve esibizione al pianoforte. Anzi, quindici pianoforti, suonati da concertisti di fama, professionisti ma anche studenti, dilettanti e semplici appassionati che hanno prenotato la loro performance sul sito della manifestazione.

    La formula non prevedeva barriere tra classica, jazz e moderna. I 210 pianisti si sono alternati alla tastiera lungo le 15 postazioni dislocate nel centro storico della cittadina barocca. Piazza Plebiscito si è fatta teatro della maratona di 27 ore: c’erano anche molti concertisti noti, lo stesso Francesco Libetta, ma anche Amir Katz, oltre ad Ilya Itin, Florian Noack e Josu De Solaun. E poi i concerti, nelle postazioni di Corso Italia, Villa Garibaldi, Chiostro di San Domenico, Piazza XX settembre, Arco di Santo Stefano, Piazza Roma, Palazzo Stabile, Basilica di San Martino, Piazza Immacolata, Chiesa della SS. Trinità, Corte Le Marangi, Chiesa di San Domenico e Chiostro di San Domenico. Mentre in piazza Sant’Antonio era stato allestito un vero e proprio Parco Giochi del pianoforte.
    In programma anche le performance a quattro mani con Michele Marvulli, il fondatore della scuola pianistica pugliese, e le presentazioni curate dal giornalista Livio Costarella con diversi protagonisti del mondo degli ottantotto tasti, a partire, per l’appunto, da Giovanni Allevi. E, ancora, la finestra sulla più grande casa produttrice di pianoforti al mondo con «Un viaggio nella fabbrica Steinway and Sons» a cura di Mauro Buccitti, docente in Italia dell’unico corso per tecnici e accordatori al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Quindi, la tavola Rotonda dal titolo «Il pianoforte, l’interprete, il pubblico: come si evolve oggi il mondo degli 88 tasti» alla quale hanno preso parte la direttrice e fondatrice del Miami International Piano Festival, Giselle Brodsky, Francesco LIbetta, i musicologi Dinko Fabris e Luca Chierici e il pianista, didatta e ricercatore musicale Massimo Distilio, e la presentazione del libro «Io son Marvulli» edito dalla Ghironda e curato da Fiorella Sassanelli.

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    Edizione 2018

    Piano Lab è stato organizzato dall’associazione La Ghironda con la partnership del Miami International Piano Festival e la collaborazione di Marangi strumenti Musicali e Steinway e Sons. Con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca, Ceglie Messapica e Ostuni. Collaborazione con il F.A.I. – Delegazione di Andria Barletta e Trani e con il Parco delle Dune Costiere.

    È partito da Alberobello, venerdì 2 giugno 2017, Piano Solo Lab: il progetto interamente dedicato al re degli strumenti, che in Puglia è stato presente in dodici città per tutta l’estate. A coda o verticale, e senza distinzione di generi, il pianoforte è stato protagonista assoluto con l’evento musicale organizzato dalla Ghironda e il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Puglia, dei comuni di Martina Franca e Ceglie Messapica e la collaborazione delle più prestigiose case di produzione di pianoforti al mondo.

    La manifestazione ha coinvolto concertisti di fama internazionale ed ha offerto a docenti, studenti o anche semplici appassionati, l’occasione di cimentarsi con gli ottantotto tasti, previa prenotazione online sul sito web dedicato. Una grande festa nel segno della musica, e del pianoforte, che ha avuto il suo momento clou con «Piano Lab» il 12 e 13 agosto a Martina Franca, quando decine di pianoforti e concerti sono stati dislocati nel centro storico; mentre il 18 agosto il Premio Oscar Nicola Piovani è andato in scena a Ceglie Messapica per uno «special event».

    Da annoverare, durante la chiusura della due giorni a Martina Franca di Piano Lab, il concerto a sorpresa del grande violoncellista Giovanni Sollima. Un fuori programma che ha estasiato il pubblico del chiostro di San Domenico. Venuto a conoscenza dell’iniziativa organizzata da La Ghironda, il celebre musicista, in vacanza in Valle d’Itria, chiese agli organizzatori di poter suonare. Dopo aver rimediato un violoncello, e dopo qualche rapida prova nel pomeriggio con il pianista Francesco Libetta e il giovane violinista AylenPritchin, Sollima si è esibito in trio davanti ad un pubblico estasiato, richiamato dal tamtam che intanto gli appassionati avevano messo rapidamente in moto. Quasi un’ora di musica aperta dallo struggente Adagio di Franz Schubert utilizzato da Stanley Kubrick per il film Barry Lyndon.
    Accorsi anche il sindaco di Martina Franca, Franco Ancora, e l’assessore Tonino Scialpi, per ascoltare il violoncellista siciliano che ha colto in pieno lo spirito partecipativo della manifestazione sotto lo sguardo del direttore del Dipartimento Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno.

    Un regalo davvero inaspettato, quello di Giovanni Sollima, per il pubblico di Piano Lab, che per due giorni ha seguito le performance di centosessantacinque musicisti, protagonisti di questa straordinaria festa del pianoforte

    Ma prima il festival ha segnato le tappe di avvicinamento all’evento finale dell’iniziativa, che si propone contestualmente di valorizzare i beni architettonici e monumentali pugliesi con il coinvolgimento del FAI Puglia e del Parco delle Dune Costiere. Sono state, infatti, dieci le località turistiche dove dal 2 giugno si sono tenuti altrettanti concerti, mentre negli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati posizionati in modo permanente due pianoforti a coda a partire dal 6 giugno.

    In tutti questi luoghi, al termine di ogni singolo concerto, un pianoforte a coda è rimasto a disposizione di chi ha voluto testare il proprio talento in vista della due giorni del 12 e 13 agosto a Martina Franca, quando in occasione della festa civile «Martina Angioina», organizzata dall’amministrazione comunale, sono stati suonati in contemporanea diversi pianoforti in vari punti della città per far incontrare i grandi interpreti e quei professionisti o anche semplici appassionati che entro il 25 giugno avevano prenotato la propria performance sul sito della manifestazione.

    Piano Lab è iniziato ad Alberobello, il 2 giugno, in largo Trevisani, con la performance del pianista Paolo Cuccaro accompagnato dal Concerto d’Archi. Con la stessa formula, il festival è proseguito il 17 giugno a Taranto, dove in collaborazione con il FAI il pianoforte è stato collocato in piazzetta Monteoliveto, davanti alla casa natale di Paisiello. Le tappe successive sono state a Martina Franca, nella chiesa di San Nicola in Montedoro, e ad Ostuni, nella Masseria Fontenuova, in collaborazione con il Parco delle Dune Costiere.
    Il festival è proseguito a Castro, negli Scavi della Minerva (8 luglio), quindi ad Otranto, in largo Alfonsina (9 luglio), a Ceglie Messapica, nel Castello Ducale (15 luglio), a Cisternino, in corso Umberto I (16 luglio), a Bisceglie, nella chiesa di Santa Margherita, sempre in collaborazione con il FAI (22 luglio), e, infine, a Monopoli, in piazza Garibaldi (23 luglio).

    L’iniziativa, che ha previsto anche uno «special event» a Ceglie Messapica, dove il 18 agosto (in piazza Plebiscito) Nicola Piovani ha presentato «La musica è pericolosa», rientra nel più ampio progetto di formazione avviato da LA Ghironda con il sostegno del Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la preziosa collaborazione di Marangi Strumenti Musicali, azienda dall’esperienza centenaria nel settore dei pianoforti e degli strumenti musicali in genere.
    Il progetto Piano Solo Lab, nella sua prima edizione, ha anche dato importanza all’aspetto didattico, organizzando corsi professionali dedicati al mondo del pianoforte per farne conoscere tutte le sfumature tecniche attraverso corsi, seminari e master condotti da maestri e professionisti del settore.

     

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    Edizione 2017

    Piano Lab è stato organizzato dall’associazione La Ghironda con il sostegno del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Marangi Strumenti Musicali e il F.A.I. Con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca, Ceglie Messapica e Ostuni. Collaborazione con il F.A.I. Puglia e con il Parco delle Dune Costiere.

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