Danilo Tarso, Vincitore Assoluto per la Categoria Giovani Pianisti Jazz “Premio Lelio Luttazzi 2019”, comincia a studiare il pianoforte a 13 anni e si diploma a 23 presso il Conservatorio di Taranto con il massimo dei voti e lode sotto la guida di Giusy Francavilla. Si perfeziona con i migliori pianisti italiani tra cui: Bruno Canino, Roberto Cappello, Pierluigi Camicia, Michele Marvulli.
A 22 comincia a studiare la musica jazz e 26 si diploma in Pianoforte Jazz con il massimo dei voti e la lode presso il Siena Jazz University dopo aver studiato con Stefano Battaglia, Paolo Birro, Fabrizio Puglisi, e Stefano Onorati. Inoltre si perfeziona ai Seminari Estivi Senesi con Aaron Parks, Matt Mitchell, Franco D’Andrea, Jeff Ballard, Harish Raghavan. Segue un laboratorio di perfezionamento pianistico con Stefano Battaglia fino al 2018. Nonostante la giovane età ha suonato con importanti personalità come Logan Richardson, Glenn Ferris, Ben Wendel, Theo Bleckmann, Roberto Ottaviano, Enrico Morello, Gabriele Evangelista, Bernardo Guerra, Giovanni Falzone, Maurizio Giammarco, David Krakauer, Markus Stockhausen, Daniele Roccato, Giuseppe Ettorre (primo contrabbasso della Scala).
Si è esibito in vari jazz club, festival e sale prestigiose come Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium Parco Della Musica di Roma, BIMHUIS (Amsterdam), Accademia Chigiana (come solista e come maestro accompagnatore durante i Corsi Internazionali di Perfezionamento Estivi), Time In Jazz. Nuoro Jazz, Teatro di Marcello di Roma, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Anfiteatro Romano di Lecce per il Locomotive Jazz Festival, Opus Jazz Club (Budapest), Auditorium Stefano Cerri (Milano) e molte altre.
Secondo classificato al Premio “Chicco Bettinardi 2018”, finalista come solista al Premio Marco Tamburini 2016; finalista al Premio Stefano Cerri, vincitore del Premio Locomotive Giovani 2015 e di borse di studio ai Seminari di Siena e di Nuoro. Nel 2015 è stato selezionato da Enrico Rava per far parte della sua band durante i Seminari Internazionali Senesi. Nel Febbraio 2018 è stato in Asia con la cantante Heidi Li per un tour di concerti in duo tra le più importanti città della Cina e ad Hong Kong al Sai Wan Ho Civic Center Theatre per il Consolato Italiano.
Vincitore del Bando Nazionale AIR “Artisti in Residenza” ideato e promosso da Paolo Fresu, dalla SIAE, dal MIBACT, e dalla MIDJ (Musicisti Italiani Di Jazz). Nel 2019 collabora al progetto L.O.V.E (Laboratorio Organizzato per la Vitalità Espressiva) format proposto sempre dal MIDJ. Dall’Agosto 2017 collabora come maestro assistente della classe di Clarinetto Contemporaneo diretta dal Maestro David Krakauer durante le prestigiose Masterclass Internazionali della Chigiana Summer Academy di Siena.
Il 10 Marzo la Dodicilune Records produce “Playing Chess Keyboard”: sei pianisti Pugliesi di diverse generazioni, diverse visioni si confrontano con dodici brani (due a testa) di compositori e musicisti del ‘900. Danilo Tarso interpreta “Celeste” di Ralph Towner ed “Evidence” di Thelonious Monk. Sempre a Marzo si è esibito presso l’Auditorium del Conservatorio Santa Cecilia di Roma invitato da Markus Stockhausen (figlio del compositore Karlheinz Stockhausen) nel progetto “INTUITIVE MUSIC” insieme a Daniele Roccato, Ettore Fioravanti, Giovanni Iacovella, Mariasole De Pascali e Giulio Tosti.