Castello Dentice di Frasso

    Il Castello Dentice di Frasso di Carovigno sorge a ridosso del centro storico del paese, su un promontorio che domina l’intera fascia costiera. Si distingue per la peculiare conformazione a triangolo – assunta nel corso del XVI secolo – e la presenza di fortificazioni ai vertici: la torre quadrata, la torre tonda e infine la torre lanceolata, anche detta “a mandorla”. Quest’ultimo torrione fu probabilmente progettato su influenza del famoso architetto militare Francesco di Giorgio Martini, la cui presenza è attestata in Puglia proprio sul finire del XV secolo, per sopraintendere alla costruzione di alcune piazzeforti.

    La nobile famiglia Dentice di Frasso acquisì la proprietà nel 1791. Dopo un’importante ristrutturazione, affidata nel 1906 all’ingegnere Gaetano Marschiczek, il Castello fu frequentato da numerosi ospiti illustri, tra i quali figurano lo scienziato Guglielmo Marconi e il re d’Italia Umberto di Savoia.

    Lo stemma della famiglia Dentice sormonta l’ingresso principale del Castello e riporta anche un motto in latino, che recita: noli me tangere, cioè: “non mi toccare”. L’arma è stata riprodotta anche su uno dei lati della veranda arcata, sul traversone di uno degli accessi al piano nobile ed è magnificamente presente anche al centro del pavimento del Salone di Rappresentanza oltre che sul camino della stessa sala

    Dal 1973, il Castello divenne proprietà della Provinca di Brindisi. Concesso in uso al Comune, oggi è uno splendido contenitore culturale, sede di numerosi eventi, che ospita tra le sue mura la Biblioteca Comunale “S.Morelli”.

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